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Il 2022 di Raben Group: 15 mercati e un grande successo

2023.02.20
Nonostante il 2022 non sia stato un anno particolarmente stabile a livello economico, è stato un altro anno di successo negli oltre 90 anni di storia di Raben Group. L'acquisizione dell'austriaca Bexity e l'ingresso nel quindicesimo mercato europeo, gli investimenti nella flotta e nelle infrastrutture in molti Paesi, decine di nuovi collegamenti internazionali e ambiziosi progetti di sostenibilità: non c'è dubbio che l'operatore logistico sia ancora in crescita e che nulla possa fermare questa crescita.

Raben in Europa

L'evento principale dello scorso anno è stata l'ulteriore espansione di Raben Group. Nel febbraio 2022 è stata perfezionata l'acquisizione del 100% delle azioni dell'azienda austriaca Bexity dal suo precedente proprietario, Mutares Holding. Di conseguenza, con quest'ultima acquisizione, Raben ha aggiunto più di 500 dipendenti e 16 sedi alla sua famiglia europea arrivando ad oggi ad avere sedi e filiali in 15 mercati. Raben e Bexity sono partner da oltre 10 anni e le due aziende condividono anche un approccio "green" alla logistica: molti dei terminal dell'azienda austriaca offrono collegamenti ferroviari diretti.
Un nuovo depot è già presente sul nuovo mercato: a Inzersdorf, a sud di Vienna, l'operatore dispone di 17.000 m2 di capacità di magazzino e 900 m2 di uffici, oltre 90 rampe di carico, quattro rampe ferroviarie e un binario di raccordo di 200 metri. Di conseguenza, è in grado di soddisfare le esigenze di un'ampia gamma di industrie, garantendo al contempo un trasporto sostenibile.

Meno di 150 km più a est, ma già dall'altra parte del confine, è stata costruita un'altra struttura. A Győr, in Ungheria, nel marzo 2022 è stato aperto un magazzino con 3.000 m2 di capacità (espandibile) e diversi tipi di rampe adatte a una varietà di veicoli. Un mese dopo è iniziata la costruzione del magazzino cross-dock di Dunaharaszti, alla periferia di Budapest. Quasi 40 rampe, comprese quelle multifunzionali, e un'espansione della capacità di circa il 75% rispetto allo spazio esistente consentono una maggiore flessibilità e un servizio migliore per i crescenti volumi di ordini.

In termini di numero di investimenti, il vero primato spetta al Paese in cui Raben ha iniziato la sua storia. Nei Paesi Bassi, l'anno scorso sono stati messi in funzione un magazzino a Etten-Leur (25.000 m2, 38.574 posti pallet) e un nuovo depot a Hazerswoude-Dorp (1.250 m2 di area cross-dock); inoltre, è stata avviata la costruzione di una nuova struttura di magazzino (capacità di 13.000 m2). Si tratta di un grande motivo di orgoglio per l'intero Gruppo: il primo magazzino a emissioni zero su 15 mercati, che sarà completato nel marzo 2023.

Dalla metà dello scorso anno, invece, l'azienda estone è in possesso della certificazione IFS Logistics 2.3 come fornitore di servizi per il trasporto di prodotti alimentari a temperatura controllata. In questo modo Raben Eesti OÜ ha avuto l'opportunità di ampliare non solo i servizi esistenti, ma anche il portafoglio clienti.

Vale la pena menzionare anche le soluzioni introdotte in azienda per compensare almeno in parte le difficoltà legate alla carenza di lavoratori nel settore. Raben Group ha investito costantemente nell'automazione robotica dei processi (RPA): nel 2022 i robot hanno eseguito oltre 140 processi in azienda. Questa soluzione solleva i dipendenti da compiti monotoni e ripetitivi e consente loro di utilizzare il proprio potenziale per progetti più evoluti.

Parallelamente allo sviluppo delle infrastrutture, il Gruppo ha proseguito il suo ampio progetto di espansione e riorganizzazione dei collegamenti nel Vecchio Continente. Questo sforzo è stato avviato nel 2018 in Germania ed è entrato in una fase chiave nel 2021 con l'inclusione di nove Paesi dell'Europa centrale e orientale e della costa baltica.  Reagendo alla situazione economica e alle esigenze dei clienti, ma anche tenendo conto delle acquisizioni e degli investimenti, l'operatore integra le reti di distribuzione delle società acquisite nel proprio sistema e lancia inoltre nuove linee. Alla fine del 2022, Raben disponeva già di oltre 600 collegamenti internazionali in Europa, tra cui quasi 180 cosiddetti groupage linehaul che collegano Bulgaria, Romania, Ungheria, Slovacchia, Cechia, Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia. Vale la pena ricordare che solo negli ultimi 12 mesi il Gruppo ha lanciato più di 40 nuove rotte in questa regione europea estremamente importante per il Gruppo. Questo risultato è stato possibile anche grazie all'apertura delle filiali più piccole in ogni Paese per lo scambio diretto di volumi internazionali.  

La CEE sta diventando l'area più forte e ha superato il traffico finora prioritario tra Polonia e Germania che, nonostante i primi segnali di crisi, è riuscito a chiudere con un aumento di quasi il 10% del volume trasportato. E tutto questo grazie a quasi 130 collegamenti giornalieri di groupage, che abbiamo costantemente monitorato e risposto all'evoluzione dei flussi di volume.  - riassume Łukasz Lubanski, Group business development director - L'aspetto più importante, tuttavia, è che nella seconda metà dello scorso anno abbiamo avviato importanti investimenti infrastrutturali in Cechia e in Germania, che nei prossimi trimestri del nuovo anno dovrebbero avere un profondo impatto sullo sviluppo dell'azienda e sulla capacità di gestire le esportazioni e le importazioni dalla Germania verso Paesi come Italia, Austria, Grecia, Cechia, Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria. Si tratta di una risposta alle aspettative del mercato e dei clienti in un clima economico in continua evoluzione e al cambiamento delle catene logistiche globali.

Investendo in nuovi collegamenti, Raben raggiungerà direttamente un maggior numero di località europee e, soprattutto, non solo quelle più grandi ma anche i centri economici più piccoli.

Raben in Germania


Gli ultimi dodici mesi in Germania sono stati caratterizzati dall'ulteriore sviluppo della rete di groupage tedesca, dalla creazione di nuove linee internazionali in Europa per rafforzare il sistema di collegamenti del Gruppo e dallo sviluppo delle infrastrutture. A marzo è iniziata la costruzione di un nuovo deposito a Herborn, in Assia, che ha sostituito la precedente sede nella vicina Haiger e ha dato lavoro al personale, per un totale di 60 persone. Il centro logistico, che ha una superficie totale di 28.360 m2 (compresi 5.600 m2 di area di attracco), è stato messo in funzione nel gennaio 2023.

In Bassa Sassonia, invece, Raben ha trasferito il suo deposito da Langenhagen a Sarstedt, dove è stata realizzata una struttura con una superficie totale di 35.800 m2 e 40.000 posti pallet, il che significa un aumento di oltre dieci volte della capacità logistica nella nuova sede. Il centro logistico offre una maggiore capacità di movimentazione per i prodotti di consumo, automobilistici e chimici, nonché un ampio spazio di stoccaggio per i clienti della logistica contrattuale. Sono già in corso ulteriori investimenti per migliorare il flusso internazionale delle merci all'interno della rete di Raben.

Raben in Polonia


L'anno scorso è apparso un altro punto sulla mappa di Raben in Polonia. Questa volta l'operatore ha aperto un deposito a Varsavia. A novembre è stato inaugurato il magazzino cross-dock di 7.500 m2 di Raben Logistics Polska, dotato di 71 rampe di carico e di soluzioni innovative a sostegno dell'efficienza energetica, delle basse emissioni e dell'efficienza lavorativa (ad esempio, lucernari che consentono l'accesso alla luce del giorno, illuminazione a LED controllata da sensori di movimento, carrelli elevatori con batterie al litio). Circa 250 persone hanno trovato lavoro nel nuovo depot. Non si tratta solo di un luogo per le operazioni di cross-dock, ma anche di una piattaforma internazionale - il punto di smistamento dei camion con spedizioni verso i Paesi baltici e la Finlandia.

Un altro investimento è stato completato a Grodzisk Mazowiecki nell'ultimo trimestre del 2022, dove è stato costruito un magazzino a temperatura controllata con il marchio Fresh Logistics. A seguito dell'espansione, il centro logistico dispone di 18.564 m2 di capacità di magazzino (3.340 m2 di cross-dock e 15.224 m2 di magazzino a scaffalature alte), con la possibilità di stoccare quasi 23.000 pallet a temperature da 0 a +2 °C (zona Ultra Fresh) e da +2 a +6 °C. Il magazzino utilizza un sistema di refrigerazione all'avanguardia ed ecologico basato sull'ammoniaca, che consente contemporaneamente un riscaldamento fino a 15 °C, carrelli elevatori agli ioni di litio e banchi di carico autoportanti (le cosiddette dock house).

Raben  in Italia

Anche nel 2022, sostenibilità ed espansione sono state al centro delle attività di Raben SITTAM, la business unit italiana del gruppo che negli ultimi dodici mesi ha visto un ulteriore sviluppo della sua rete di trasporto groupage internazionale, oltre alla nascita di nuovi collegamenti internazionali diretti. Tra questi  il nuovo collegamento giornaliero tra Cornaredo (MI) e Innsbruck - attivo da maggio- e quelli verso i principali hub della Penisola Iberica (Barcellona, Madrid, Saragoza, Irun, Valencia, Lisbona e Porto); e ancora, da Bologna, due nuove linee dirette verso le città di Gliwice, in Polonia, e Fellbach, in Germania.

Numerosi sono stati anche gli investimenti volti a migliorare le infrastrutture sul territorio: dal restyling dei magazzini per la della Contract Logistics che, attraverso la modifica del layout e l’installazione di speciali scaffalature, hanno permesso all’operatore logistico di ricavare oltre 25.000 posti pallet e uno spazio di stoccaggio di 20.000mq (dei 50.000 totali), all’introduzione dei più recenti dispositivi di automazione - come il nuovo impianto di rilevamento pondo – volumetrico per la misurazione dei pallet in transito installato presso l’hub di Cornaredo - che consentono di ottimizzare ulteriormente la gestione del magazzino e la distribuzione delle merci, oltre a garantire un maggiore controllo dei carichi, delle linehaul e della distribuzione ultimo miglio.

Particolare attenzione ha ricevuto anche il servizio di trasporto intermodale: durante l’intero 2022, Raben SITTAM ha gestito oltre 1320 spedizioni di tipo intermodale pari a oltre 16.550kg e più 25.000 posti pallet e risparmiato 4519 t di CO2. Inoltre, è stata avviata anche un’operazione di modernizzazione e rebranding della propria flotta che ha già coinvolto circa 25 mezzi pesanti, con particolare attenzione ai veicoli più moderni appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6, un’ulteriore testimonianza dell’impegno di Raben SITTAM per ridurre la sua impronta di carbonio.

Sempre nell’ambito delle attività di CSR, Raben SITTAM ha dato il via a diverse iniziative virtuose. Vale la pena di citare quella a favore di Banco Alimentare Lombardia che, grazie all’impiego della flotta Raben, è stata supportata nella gestione della raccolta di prodotti alimentari da destinare alle oltre 1,100 strutture caritative convenzionate in Lombardia, ma anche l’iniziativa Drive to Bee, campagna di sensibilizzazione per la protezione della popolazione delle api e il miglioramento del loro fragile ecosistema.

A dicembre, infine, Raben SITTAM ha dato il benvenuto a Rolando Bargigia nelle vesti di nuovo CEO, a testimonianza del fatto che, a seguito del corposo lavoro di crescita e consolidamento sul mercato italiano degli ultimi tre anni, svolto con grande professionalità da Wojciech Brzuska, precedente CEO, l’azienda meneghina è perfettamente integrata all’interno del Gruppo.

Sostenibilità e investimenti


In termini di sostenibilità nel 2022, Raben Group ha agito in linea con la strategia definita un anno prima, tenendo conto delle questioni ambientali, sociali e di governance (ESG). L'azienda ha aderito all'iniziativa internazionale Science Based Target (SBTi) e ha fissato obiettivi di decarbonizzazione più ambiziosi, che sono stati poi rivisti. I nuovi obiettivi del Gruppo prevedono una riduzione delle emissioni Scope 1 (flotta dell'operatore) e Scope 2 (manutenzione degli edifici e delle infrastrutture di magazzino) del 38,7% entro il 2030 rispetto alle emissioni del 2020. Inoltre, l'operatore si è impegnato a coinvolgere i vettori regolari, responsabili collettivamente del 77% delle emissioni Scope 3, nell'azione per il clima entro il 2026 e a incoraggiarli a fissare i propri obiettivi di riduzione in linea con le conoscenze scientifiche.

L'implementazione di soluzioni rispettose del clima nelle strutture esistenti e la costruzione di nuove strutture per soddisfare gli obiettivi di basse emissioni di carbonio hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi di Scope 2. Il miglioramento dell'ambito 1 è stato sostenuto dagli investimenti nella flotta che soddisfa gli standard Euro VI. Nel campo della decarbonizzazione della flotta, Raben Group ha compiuto un altro importante passo avanti nella sua collaborazione con Volvo Trucks e IKEA Industry, utilizzando camion elettrici a emissioni zero nel sistema di trasporto del cliente. Il primo camion elettrico è entrato in circolazione lo scorso autunno nell'ambito della fase pilota del progetto. Il veicolo Volvo FM gestisce i flussi interni di merci su una distanza di 12 km tra gli stabilimenti IKEA Industry di Zbąszynek e Babimość, dove viene caricato con energia proveniente da una fonte esterna rinnovabile. Altre soluzioni elettriche sono in cantiere.

In Cechia, la costruzione di un'oasi per le cicogne bianche vicino a Dvůr Králové nad Labem è iniziata ufficialmente all'inizio di ottobre 2022 - questo progetto ha vinto l'eco-voting in occasione del 90° anniversario di Raben Group nel 2021. Dopo aver ottenuto tutti i permessi necessari, l'azienda locale ha organizzato la prima giornata di volontariato, durante la quale i dipendenti di Raben Logistics Czech e la comunità locale hanno liberato parte dell'area da canne e altre biomasse e hanno preparato il sito per il ripristino degli stagni.

Raben Group, come da tradizione, si dedica anche delle persone in difficoltà. Il Convoglio di Natale è partito ancora una volta a dicembre. 45 camion hanno raccolto 132.606 regali dai 13 depot di Raben in Germania, che sono stati poi consegnati ai bambini di Bulgaria, Moldavia, Romania, Polonia e Ucraina.

In Polonia, Raben, in qualità di partner logistico, ha fornito supporto al Dono Nobile per la quarta volta durante il Weekend dei Miracoli, quando gli aiuti organizzati sono stati destinati ai più bisognosi in vista del Natale. Inoltre, a giugno è stata coinvolta in un'edizione speciale del progetto, il Dono Solidale dedicato alle famiglie dell'Ucraina. Nell'ambito dell'assistenza, l'operatore ha messo a disposizione i propri veicoli, i propri autisti e i propri specialisti di logistica e si è avvalso della propria esperienza nel trasporto di spedizioni.